Instagram è ora indicizzabile su Google: guida SEO per ottimizzare i tuoi post (novità luglio 2025)
A partire da luglio 2025, Instagram ha introdotto una novità destinata a cambiare il modo in cui brand, creator e professionisti del digital marketing pensano ai propri contenuti: i post pubblici sono ora indicizzabili da Google.
Questo significa che, per la prima volta, le foto, i caroselli e i video pubblicati su Instagram potranno comparire nei risultati di ricerca organica, affiancando pagine web, articoli e video YouTube.
Per chi lavora in ambito SEO o social media marketing, questa è un’opportunità strategica: unire le best practice di ottimizzazione tipiche del web con la potenza narrativa e visiva di Instagram. In questa guida analizziamo cosa cambia, come funziona l’indicizzazione e soprattutto come fare SEO su Instagram per sfruttare al meglio questa novità.
Cosa cambia con l’indicizzazione dei post Instagram
Fino a oggi, Instagram era un ecosistema chiuso: i contenuti erano visibili solo all’interno dell’app o sul sito ufficiale, con una limitata capacità di apparire nei motori di ricerca.
Con la novità di luglio 2025:
- Google potrà accedere ai post pubblici e renderli visibili nei risultati di ricerca.
- I contenuti avranno un URL univoco indicizzabile.
- Sarà possibile intercettare ricerche tematiche o di brand direttamente tramite i post Instagram.
L’indicizzazione riguarda solo i contenuti pubblici. Post e profili privati rimarranno esclusi.
Come fare SEO su Instagram – Guida passo passo
Ottimizzare nome profilo e username
- Includi la keyword principale legata alla tua attività.
- Evita nomi eccessivamente creativi se non spiegano cosa fai.
- Esempio: invece di “@stylebymary”, meglio “@stylebymary_fashionstylist”.
Descrizioni dei post con keyword
- Usa descrizioni chiare, ricche di parole chiave pertinenti.
- Mantieni un tono naturale, evitando keyword stuffing.
- Struttura il testo per facilitare la lettura sia agli utenti che a Google.
Alt text delle immagini
- Instagram permette di aggiungere un testo alternativo personalizzato.
- Inserisci descrizioni accurate dell’immagine, includendo termini rilevanti.
- Migliora accessibilità e SEO.
Hashtag strategici
- Combina hashtag popolari, di nicchia e branded.
- Limita il numero a quelli realmente pertinenti.
- Ricerca hashtag che intercettano il tuo target.
Geotag e tag di profili
- Geolocalizza i post per sfruttare la local SEO.
- Tagga brand, partner o creator per ampliare la rete di visibilità.
Frequenza e costanza
- Pubblica con regolarità per segnalare a Google freschezza di contenuto.
- Mantieni uno stile coerente nei testi e nei visual.
Best practice per aumentare la visibilità su Google
- Link esterni – Promuovi i tuoi post Instagram su blog, siti e newsletter.
- Embedding intelligente – Incorpora i post in articoli web aggiungendo testo descrittivo intorno.
- Cross-posting – Condividi i contenuti su altre piattaforme indicizzate, come Pinterest o LinkedIn.
- Keyword long-tail – Usa frasi specifiche legate a interessi di nicchia per scalare più velocemente in SERP.
FAQ
I post privati vengono indicizzati?
No. Solo i contenuti pubblici possono essere rilevati da Google.
Serve avere un profilo aziendale?
Non è obbligatorio, ma un account business offre più strumenti di analisi e tracciamento.
Quanto tempo impiega Google a indicizzare un post?
Può variare da poche ore a qualche giorno, a seconda di popolarità e link esterni.
Posso rimuovere un post dai risultati di ricerca?
Sì, impostando il profilo su privato o eliminando il post.
Fonti e approfondimenti
- Meta – Annuncio ufficiale
- Google Search Central – Image SEO Guidelines
- Case Study su Social SEO – Search Engine Journal
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