Glossario

A

A/B Testing

Metodologia di test che confronta due versioni di una pagina web, email, o elemento per determinare quale performa meglio in termini di conversioni o engagement. La versione vincitrice viene applicata come default.

AA Level

Secondo livello di conformità delle WCAG, che garantisce accessibilità ai contenuti di una pagina web per la maggior parte degli utenti con disabilità.

AAA Level

Massimo livello di conformità delle WCAG che fornisce la migliore accessibilità possibile, richiesto e obbligo per siti governativi e servizi pubblici.

Above the Fold

La porzione di una pagina web visibile senza scorrere verso il basso. Include testo, immagini, form e altri elementi immediatamente visibili all’utente.

Active User

Utente che ha visitato o interagito con una pagina di sito web in un periodo di tempo specifico (giornaliero, settimanale, mensile).

Addestramento Non Supervisionato (Unsupervised Learning)

L’AI impara senza etichette, cercando schemi, gruppi o correlazioni all’interno dei dati.
Applicazioni comuni:

  • Clustering di utenti o keyword
  • Riduzione della dimensionalità
  • Topic modeling

Addestramento per Rinforzo (Reinforcement Learning)

Modalità di apprendimento in cui un agente AI interagisce con un ambiente e riceve ricompense o penalità in base alle sue azioni.
Applicazioni:Addestramento di agenti autonomi (robotica, giochi, recommendation engine)

È la base del RLHF quando abbinato al feedback umano.

Addestramento Supervisionato (Supervised Learning)

Tipo di addestramento in cui il modello di intelligenza artificiale impara da un dataset etichettato, cioè con input associati a un output corretto.

Adobe Analytics

Piattaforma avanzata di web analytics, di proprietà di Adobe, che fornisce insight dettagliati sul comportamento degli utenti e le prestazioni del sito web. Simile a Google Analytics.

Adobe Tag Manager

Sistema di gestione tag di Adobe per implementare e gestire codici di tracciamento e pixel su siti web, senza dover modificare direttamente il codice sorgente. Simile a Google Tag Mananger.

AEO (Answer Engine Optimization)

Ottimizzazione per i motori di ricerca con risposta AI-Based (come ChatGPT, Perplexity, Germini, AI Overview e BingChat), focalizzata sulla creazione di contenuti che vengono utilizzati per generare risposte AI.

Agent

Sistema di Intelligenza Artificiale autonomo che può eseguire compiti complessi, prendere decisioni e interagire con vari strumenti per completare obiettivi specifici.

AGI (Artificial General Intelligence)

Intelligenza artificiale con capacità cognitive equivalenti a quelle umane, in grado di comprendere, apprendere e applicare conoscenze in diversi domini.

Agile Methodology

Metodologia di sviluppo iterativa e collaborativa utilizzata per la realizzazione rapida di progetti web e software, che facilita modifiche veloci e ottimizzazioni continue senza bloccare l’intero flusso di deploy.

Ahrefs

Piattaforma SEO completa che offre strumenti per analisi backlink, ricerca parole chiave, audit tecnico e monitoraggio posizioni.

AI Mode

Modalità attiva che trasforma un motore di ricerca in assistente conversazionale, generando risposte complete invece di restituire solo link.
Attiva in Perplexity, Bing Chat, Google Search Labs e ChatGPT Browse. Implica nuove logiche di CTR, menzioni e attribuzione delle fonti. Cambia completamente il modello di comportamento utente.

AI Overview

La nuova funzionalità di Google che mostra un riassunto generato dall’intelligenza artificiale (Gemini) nelle SERP, visibili anche in Italia da marzo 2025.

AI-Augmented SERP

Pagine dei risultati di ricerca potenziate dall’AI, che includono funzionalità come Google AI Overview o BingChat e risposte generate dall’intelligenza artificiale.

AJAX (Asynchronous JavaScript and XML)

Tecnologia che permette alle pagine web di inviare e ricevere dati dal server per aggiornare dinamicamente il contenuto senza ricaricare l’intera pagina.

Akamai

Azienda leader nel settore CDN (Content Delivery Network) e sicurezza informatica. Fornisce soluzioni per l’accelerazione dei siti web, la protezione dagli attacchi DDoS e il cloud edge computing.

Algoritmo

Un insieme di regole e calcoli utilizzati dai motori di ricerca per determinare la rilevanza delle pagine web e il loro posizionamento nei risultati di ricerca.

Allucinazione

Risposta generata da un modello di intelligenza artificiale che appare credibile ma è falsa, non supportata da dati reali o contraddice informazioni note. È uno dei limiti principali dei modelli linguistici generativi.

Alt Text (Testo Alternativo)

Descrizione testuale di un’immagine utilizzata dai lettori di schermo e dai motori di ricerca per comprendere il contenuto visivo. Essenziale per l’accessibilità web e l’indicizzazione su motori di ricerca quali Google Images o strumenti come Google Lens.

AMP (Accelerated Mobile Pages)

Framework open-source di Google per creare pagine web ultra-veloci su dispositivi mobili, importante per performance e user experience.

Analisi Euristiche

Valutazione dell’usabilità di un sito web basata su principi e best practice consolidate, complementare ai test con utenti reali.

Anchor Text (Ancora)

Il testo visibile e cliccabile di un collegamento ipertestuale. È importante per la SEO perché fornisce contesto ai motori di ricerca sul contenuto della pagina di destinazione.

Angular

Framework JavaScript sviluppato da Google per creare applicazioni web dinamiche e single-page applications (SPA).

ANI (Artificial Narrow Intelligence)

Intelligenza Artificiale specializzata in compiti specifici, come il riconoscimento vocale o la raccomandazione di contenuti (viene chiamata anche Intelligenza Artificiale Stretta).

Apache

Server web open-source ampiamente utilizzato per ospitare siti web, supporta htaccess e configurazioni per ottimizzazioni SEO.

API (Application Programming Interface)

Insieme di protocolli e strumenti che permettono a diverse applicazioni di comunicare fra di loro.

Architettura Informativa

Strutturazione e organizzazione delle informazioni di un sito web per migliorare usabilità, navigazione e SEO.

ARIA (Accessible Rich Internet Applications)

Set di attributi HTML che migliorano l’accessibilità di elementi dinamici e interattivi, rendendoli interpretabili dagli screen reader.

Article Marketing

Strategia di content marketing che consiste nella creazione e distribuzione di articoli informativi per aumentare autorità e backlink.

Artifact

Nel contesto AI è un output generato da modelli di Intelligenza artificiale come documenti, codice o contenuti che possono essere utilizzati e modificato dall’utente.

ASI (Artificial Super Intelligence)

Forma ipotetica e teorica di intelligenza artificiale che supererebbe significativamente l’intelligenza umana in tutti i campi di applicazione (viene chiamata anche Super Intelligenza Artificiale).

Aside

Elemento HTML5 utilizzato per contenuti correlati, ma non essenziali al contenuto principale della pagina. Si solito viene usato per indicare le sidebar laterali.

ASO (App Store Optimization)

Ottimizzazione delle app per migliorare la visibilità e il ranking negli app store (Google Play, Apple App Store) per incrementare il download rate delle app stesse. Equivalente della SEO per le applicazioni mobile.

Attacco DDoS (Distributed Denial of Service)

Un attacco DDoS consiste nel sovraccaricare un server, un sito web o un’intera rete tramite un’enorme quantità di richieste simultanee provenienti da più dispositivi compromessi (botnet), con l’obiettivo di renderli inaccessibili agli utenti legittimi.
È una delle minacce informatiche più comuni ai siti web aziendali.
Impatta la SEO se il sito va offline (restituendo continuamente un errore 500) o diventa lento per i crawler.

Audience

Il pubblico target di un sito web o campagna marketing, definito da caratteristiche demografiche, interessi e comportamenti.

Authority (Autorità)

La credibilità e l’affidabilità percepita di un sito web o di una pagina, spesso misurata attraverso la qualità dei backlink, le menzioni del brand e la reputazione online.

AVIF

Formato di immagine di nuova generazione (dette Immagini Next-Gen) che offre compressione superiore del 50% rispetto al formato JPEG mantenendo la stessa qualità visiva.

B

Backend

Parte server-side di un’applicazione web non visibile agli utenti, gestisce il CMS, database, logica di business e sicurezza.

Backlink (o External Link)

Un collegamento ipertestuale da un sito web esterno che punta ad un altro sito. I backlink di qualità sono un fattore di ranking fondamentale per la SEO.
I backlink più conosciuti provengono da campagne di link building (o Article Marketing), guest posting, link earning, e link advertorial.

Backlink Cleaning

Processo di identificazione e rimozione (o disavow) di backlink di bassa qualità o spam per migliorare il profilo backlink di un sito e aumentarne così la sua autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca.

Backlink recovery

Processo di recupero di backlink persi attraverso strategie di outreach, correzione di backlink rotti o ricreazione di contenuti che avevano attirato link di qualità.

Baidu

Il principale motore di ricerca cinese, che detiene oltre il 70% del mercato di ricerca in Cina. Ha algoritmi e fattori di ranking specifici diversi da Google.

Barra di Ricerca

Elemento dell’interfaccia utente che permette agli utenti di cercare contenuti all’interno di un sito web, importante per UX e navigazione.

Base URL

URL di riferimento utilizzato per risolvere URL relativi in una pagina web, definito tramite il tag base nell’HTML.

BigQuery

Servizio di data warehouse di Google per analizzare grandi dataset, utilizzato per analisi SEO avanzate e integrazione con Google Analytics.

Bing

Il motore di ricerca di Microsoft, secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo dopo Google (escluso YouTube). Utilizza algoritmi di ranking simili, ma non identici a Google. Grazie all’acquisizione nel 2023 di OpenAI, è stato il primo motore di ricerca ad integrare risposte generate da Intelligenza Artificiale nelle proprie SERP (chiamate BingChat).

Bing Places

Servizio di Microsoft che permette alle attività locali di creare e gestire la loro presenza su Bing Maps e nei risultati di ricerca locali. Ha funzionamenti simili, ma differenti rispetto a Google Business Profile.

Bing Webmaster Tools

Strumenti gratuiti di Microsoft per monitorare e ottimizzare le prestazioni di un sito web nei risultati di ricerca di Bing. È il corrispettivo di Bing alla Search Console di Google.

Black Hat SEO

Pratiche SEO non etiche che violano le linee guida dei motori di ricerca, come keyword stuffing, cloaking e acquisto di link.

Blog

Piattaforma di pubblicazione online (spesso si tratta di una sezione apposita dei siti web) per la raccolta di articoli e contenuti informativi e divulgativi, fondamentale per le strategie di content marketing e SEO.

Body

Sezione del codice HTML che contiene tutto il contenuto visibile di una pagina web, inclusi testo, immagini, link e altri elementi.

Bold

Formattazione del testo in grassetto, che può essere implementata con i tag HTML strong o b, utilizzata per enfatizzare contenuti importanti.

Bot (o Spider, Crawler)

Programma automatizzato che naviga il web per conto dei motori di ricerca per indicizzare contenuti. I più famosi sono GoogleBot (di Google) e BingBot (di Bing).

Bot Management

Tecniche per distinguere bot legittimi (come Googlebot, Bingbot) da bot malevoli. Fondamentale per proteggere dati, performance e visibilità SEO. Un tool usato come Bot Management è Akamai.

Bounce Rate (Frequenza di Rimbalzo)

La percentuale di visitatori che abbandonano un sito dopo aver visualizzato una sola pagina senza compiere alcuna azione. Era la vecchia metrica usata in Google Analytics Universal, anche se è stata deprecata a luglio 2023 con l’introduzione di Google Analytics 4 (e sostituita con la metrica chiamata Engagement Rate), è ancora usata come KPI per analizzare la bontà dei contenuti di un sito web.

Brand Awareness

Grado di riconoscibilità e notorietà di un marchio tra il pubblico target, spesso misurato attraverso survey e metriche di ricerca branded. Ai può dire che è la “presenza” di un brand nell’ecosistema digitale: più un marchio è noto e più avrà siti che lo menzionano o ne parlano.

Brand Positioning

Strategia di marketing che definisce come un marchio (brand) vuole essere percepito nella mente dei consumatori rispetto ai competitor. É l’attività cardine per ogni brand in quanto si definisce il Tone of Voice (ToV), la propria Unique Value Proposition (UVP), la target audience, i KPI da misurare e il tipo di campagne digitali e non da mettere in campo.

Brand Protection

Insieme di strategie legali, tecniche e comunicative per difendere l’identità e la reputazione del brand online e offline. Tra queste: presidio delle SERP per branded keyword; monitoraggio di mentions AI; difesa da cybersquatting, negatività e contraffazioni

Brave Search

Motore di ricerca indipendente sviluppato da Brave Software, focalizzato sulla privacy degli utenti e sull’indipendenza dai grandi tech. Utilizza l’indice di Bing per mostrare i propri risultati.

Breadcrumb (Briciole di Pane)

Elemento di navigazione che mostra agli utenti la loro posizione attuale nel sito web e il percorso per tornarvi. È molto utile sia per la UX degli utenti, che appunto riescono ad orientarsi meglio nel sito, sia per i bot dei motori di ricerca, che riescono a scoprire nuove pagine e creare correlazioni.

Brightedge

Piattaforma di SEO enterprise basata su AI che offre analisi predittive, contenuti ottimizzati e monitoraggio delle performance organiche. Utilizzata da grandi brand per integrare la SEO con il content marketing.

Broken Backlink

Un backlink (collegamento esterno) che punta ad una pagina/risorsa non più esistente (404) del proprio sito. Nella SEO, può rappresentare un’opportunità per recuperare link value attraverso redirect o per contattare il sito linkante, tramite azioni di backlink recovery.

Broken Link (Link rotto)

Un collegamento che non funziona correttamente e porta ad una pagina di errore 404. I broken link possono danneggiare l’esperienza utente e la SEO.

Browser

Software utilizzato per navigare su internet (esempio Google Chrome, Firefox, Safari, Edge), influenza il rendering delle pagine e l’esperienza utente.

C

Cache

Tecnologia che memorizza temporaneamente contenuti web per accelerare il caricamento delle pagine nelle visite successive.

Canonical URL

Il tag rel="canonical" indica ai motori di ricerca quale versione di una pagina considerare come principale quando esistono contenuti duplicati. È uno dei fattori di rank noti sia di Google che di Bing.

CATS (Core and Auxiliary Text Similarity)

Tecnica SEO che analizza la similarità tra testo principale e contenuti di supporto per migliorare la rilevanza tematica.

CDN (Content Delivery Network)

Rete di server distribuiti geograficamente che memorizzano copie del contenuto del sito per accelerare i tempi di caricamento per utenti in diverse località. Esempi di CDN sono Akamai, Cloudflare, Amazon AWS.

Chatbot

Sistema automatizzato che simula conversazioni umane, sempre più integrato con AI per assistenza clienti e lead generation. I chatbot più comuni sono le interfacce usate per strumenti come ChatGPT, Claude, Google Gemini.

ChatGPT

Modello di linguaggio AI sviluppato da OpenAI e rilasciato nel 2022. È oggi uno dei più popolari chatbot AI di tipo multimodale che influenza le strategie di ottimizzazione per la ricerca generativa.

Citation (Citazione)

Nel contesto SEO tradizionale si tratta di una menzione del nome del brand, dell’indirizzo e telefono di un’attività (NAP) su altri siti web, o un link detto “naked” che nostri la URL del brand stesso. Nel contesto AI è un riferimento a una fonte utilizzata dall’intelligenza artificiale per generare una risposta.

Citation Flow (CF)

Metrica ideata da Majestic che misura la quantità di link equity che fluisce attraverso i backlink, indipendentemente dalla qualità delle fonti.

Citation Trust Modeling

Tecnica usata da motori AI e search engine per valutare la qualità e l’affidabilità delle fonti citate nelle risposte generate.

Come funziona:

  1. analizza la reputazione del sito citato
  2. Confronta coerenza tra diverse fonti
  3. Assegna punteggi di fiducia che influenzano la visibilità nei risultati AI

Avere link provenienti o diretti a fonti autorevoli (es. enti, media, università) aumenta le probabilità di essere inclusi nelle citazioni AI.

Claude

Assistente AI sviluppato da Anthropic, competitor di ChatGPT utilizzato per ricerca, analisi e ottimizzazione dei contenuti.

Click

L’azione di un utente che clicca su un link, un annuncio o un risultato di ricerca. Metrica fondamentale per misurare l’engagement.

Click-Through Rate (CTR)

La percentuale di utenti che cliccano su un risultato di ricerca rispetto al numero totale di visualizzazioni, o di impression nel caso di risultati in SERP.

Clickbait

È una strategia editoriale che consiste nel creare titoli o anteprime sensazionalistiche, fuorvianti o esagerate, con l’obiettivo di aumentare i clic.
Google penalizza contenuti clickbait nel ranking Discover, News e AI Overview in quanto è contrario alle linee guida E-E-A-T (esperienza, competenza, autorevolezza, affidabilità).

Clickjacking

Una tecnica usata da Hacker e malintenzionati per “ingannare” l’utente che clicca su una pagina web. In pratica viene creata una pagina web con un pulsante o un link invisibile agli occhi degli utenti, sovrapposto ad un altro elemento innocuo (come una condivisione sui social, l’iscrizione ad una newsletter, il download di un PDF, ecc). Quando l’utente clicca su quel bottone, convinto di fare un’azione nota, in realtà sta facendo partire un’azione non intenzionale (come scaricare un virus o altro). Evitare queste tecniche è essenziale per avere siti web perfettamente sicuri (punto a favore nel rank su Google).
Una tecnica SEO per impedire questa tecnica è quella di usare gli X-Frame Options Header.

Client

Il dispositivo o software dell’utente finale che richiede e riceve dati da un server web. Può essere banalmente il proprio smartphone, il proprio computer, un tablet, una console di videogiochi, ecc.

Cloaking

Pratica di Black Hat SEO che consiste nel mostrare contenuti diversi ai motori di ricerca rispetto agli utenti umani.

CLS (Cumulative Layout Shift)

Uno dei Core Web Vitals che misura la stabilità visiva di una pagina, ovvero quanto gli elementi si spostano inaspettatamente durante il caricamento della stessa.

Clustering

Raggruppamento di parole chiave semanticamente correlate per ottimizzare contenuti che possano posizionarsi per multiple query correlate.

CMS (Content Management System)

Sistema software che permette di creare, gestire e modificare contenuti digitali senza conoscenze tecniche avanzate. I più famosi CMS sono WordPress, Drupal, Joomla, Magento e Shopify (speciLizzato bella realizzazione di e-commerce).

Codici di stato (Status Code)

Sono dei codici numerici che il server restituisce al client quando prova a chiamare una risorsa HTTP. I più famosi sono:

  • 200: OK – La richiesta è andata a buon fine, e di conseguenza la risorsa è visibile.
  • 301: Moved Permanently – Redirect di tipo permanente, significa che la risorsa è stata spostata in un nuovo indirizzo, ma comune raggiungibile.
  • 302: Found – Redirect di tipo temporaneo, è simile al 301, ma indica che la risorsa sarà disponibile al nuovo indirizzo ancora per poco.
  • 404: Not Found – Pagina o risorsa non trovata
  • 410: Gone – Risorsa rimossa definitivamente, si usa per indicare a Google di reindirizzare una risorsa o pagina web.
  • 500: Internal Server Error – Errore interno del server, la risorsa non è disponibile temporaneamente

Cohort Analysis

Analisi che segmenta gli utenti in base al momento o al comportamento di ingresso per valutare retention e valore nel tempo.

Competitive Analysis

Analisi sistematica dei competitor per valutarne punti di forza, strategie digitali, traffico, posizionamento SEO, canali e contenuti. Fondamentale per definire la propria strategia.

Consent Mode (Google)

Modalità di Google che consente ai siti di regolare il comportamento dei tag (Analytics, Ads) in base allo stato del consenso cookie dell’utente.
Funzionamento
Con il Consent Mode attivo, se l’utente nega il consenso, i tag non raccolgono dati identificabili, ma inviano ping anonimi che permettono una stima modellata del comportamento (es. conversioni).
Insight: Essenziale per mantenere il tracciamento delle performance anche in scenari cookieless, pur rispettando le normative privacy (GDPR, ePrivacy).

Content Creator

Professionista che produce contenuti digitali (testo, video, immagini) per piattaforme online e strategie di marketing.

Content Injection

Attacco in cui un malintenzionato modifica i contenuti del sito per inserire spam o codice dannoso, spesso invisibile agli utenti ma rilevato dai motori di ricerca.

Content Marketing

Strategia di marketing focalizzata sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore per attrarre e coinvolgere un pubblico specifico.

Content Pruning

Processo di rimozione o miglioramento dei contenuti di bassa qualità per aumentare l’autorità complessiva del sito. Nel caso di blog è molto utile per eliminare contenuti datati che non portano più alcun valore lato utenti e che sprecano solamente crawl budget.

Content Revamping

Aggiornamento e miglioramento di contenuti esistenti per mantenerne la rilevanza e migliorarne le prestazioni SEO.

Context window

La quantità di testo che un modello di linguaggio AI può considerare contemporaneamente quando genera una risposta.

Contrast Ratio (Contrasto)

Rapporto di contrasto tra testo e sfondo. I livelli WCAG richiedono almeno 4.5:1 (AA) o 7:1 (AAA) per garantire la leggibilità.

Conversational Conversion Flow

Percorso di lead o conversione generato tramite interazione conversazionale con agenti AI o chatbot (es. “miglior CRM?” → “Usa HubSpot” → link diretto).

Applicazioni:

  • ChatGPT con plugin shopping
  • Gemini con link sponsorizzati
  • Chatbot embedded in siti

Insight: Serve a progettare contenuti che si prestano alla navigazione guidata AI → prodotto/servizio → conversione, anche in ambienti non tradizionali.

Conversion Rate (Tasso di Conversione)

La percentuale di visitatori che compiono l’azione desiderata sul sito (acquisto, iscrizione, download, etc.).

Cookie

Piccoli file di testo memorizzati dal browser per tracciare informazioni sugli utenti, importante per analytics e conformità privacy.

Copilot

Assistente AI di Microsoft integrato in Bing e Office 365, utilizzato per ricerca e produttività.

Core Update

Aggiornamenti importanti dell’algoritmo di Google i di Bing che possono influenzare significativamente i ranking dei siti web.

Core Web Vitals

Metriche specifiche di Google che misurano l’esperienza utente: LCP (Largest Contentful Paint), INP (Interaction to Next Paint) e CLS (Cumulative Layout Shift). Dal 2021 sono ufficialmente un fattore di rank.

Cost Per Impression (CPM)

Costo pubblicitario basato sul numero di volte che un annuncio viene visualizzato, indipendentemente dai click.

Cost Per View (CPV)

Modello di pricing pubblicitario dove si paga per ogni visualizzazione completa di un video o annuncio multimediale.

Country Code

Codice di due lettere che identifica un paese specifico, utilizzato nei domini (es. .it per Italia) e nell’attributo hreflang.

CPC (Pay-Per-Click)

Modello pubblicitario in cui l’inserzionista paga ogni volta che un utente clicca sul proprio annuncio.

Crawl Budget

Numero limitato di pagine che un motore di ricerca scansiona su un sito web in un determinato periodo, importante per siti di grandi dimensioni.

Crawling (Scansione)

Il processo attraverso cui i bot (detti anche crawler o spider) dei motori di ricerca navigano e scansionano le pagine web per comprenderne e poi indicizzarne il contenuto.

Credibility Signals

Indizi utilizzati da motori AI e algoritmi di ranking per determinare l’attendibilità e l’autorevolezza di un contenuto o brand, rispondendo così alle linee EEAT.
I principali sonoi

  • Citazioni in fonti autorevoli
  • Link in entrata da siti con alta reputazione
  • Autori verificabili e profili social coerenti
  • Recensioni e testimonianze
  • Dari strutturati con schema markup (Organization, Person)

In un ecosistema AI-first, i segnali di credibilità influenzano direttamente la possibilità di essere selezionati in un’AI Overview o chatbot generativo.

Cross Site Scripting (XSS)

Vulnerabilità di sicurezza web che permette ad attaccanti di iniettare script malevoli all’interno di un sito web. Può compromettere la SEO e la fiducia degli utenti.

Crossposting

Pubblicazione dello stesso contenuto su multiple piattaforme o canali social per massimizzare reach e engagement.

CrUX (Chrome User Experience Report)

Database pubblico di Google che raccoglie dati reali sulle prestazioni web da utenti Chrome, utilizzato per Core Web Vitals.

CSP (Content Security Policy)

Header HTTP che protegge il sito da attacchi come cross-site scripting (XSS) e data injection. Migliora la sicurezza e l’affidabilità percepita dal motore.

CSS (Cascading Style Sheets)

Linguaggio per definire l’aspetto e la formattazione delle pagine web. La sua ottimizzazione influenza i Core Web Vitals.

CSS Webkit

Prefisso CSS specifico per browser basati su WebKit (Safari, vecchi Chrome) per implementare funzionalità CSS sperimentali.

Cybersecurity

Pratica di proteggere sistemi, reti e dati da attacchi digitali. Cruciale per la SEO poiché siti compromessi vengono penalizzati.

D

DAM (Digital Asset Management)

Sistema per organizzare, archiviare e distribuire risorse digitali come immagini, video e documenti, importante per e-commerce e content marketing.

Dark Mode

Modalità di visualizzazione con sfondo scuro e testo chiaro che riduce l’affaticamento degli occhi e migliora l’accessibilità secondo le WCAG.

Data Lake

Sistema di archiviazione che conserva grandi quantità di dati grezzi in formato nativo fino a quando non sono necessari per effettuare analisi o altro. Usato sui big data e machine learning.

Data leak (o Data breach)

Violazione della sicurezza che comporta un accesso non autorizzato e la divulgazione di dati sensibili, può causare severe penalizzazioni SEO e perdita di fiducia degli utenti verso il brand.

Data mining

Processo di estrazione automatica di pattern, relazioni e insight da grandi quantità di dati. Usato in ambito SEO per identificare trend, cluster o anomalie nei comportamenti utente.

Data warehouse

Sistema di archiviazione centralizzato che raccoglie e organizza dati provenienti da diverse fonti per analisi e reporting.

Dataset

Raccolta strutturata di dati organizzati per analisi, nel contesto SEO include dati di traffico, keyword research, backlink analysis e performance metrics.

Dato Strutturato (Structured Data)

Formato standardizzato per fornire maggiori informazioni sui contenuti di una pagina ai motori di ricerca e gli LLM, implementato tramite JSON-LD, microdata o RDFa.

Deep learning

Sottocampo del machine learning che utilizza reti neurali artificiali con molteplici livelli per analizzare dati complessi, alla base dei moderni motori di ricerca AI e algoritmi di ranking.

Deep Link

Un collegamento che punta direttamente a una pagina specifica all’interno di un sito web, piuttosto che alla homepage.

Deep Scroll (o Scroll profondo)

Metrica che misura la percentuale di utenti che raggiunge sezioni molto basse di una pagina, tipicamente oltre il 75–90% dell’altezza. Indica l’effettivo ingaggio con contenuti lunghi.

Deepfake

Contenuti multimediale sintetico creato con intelligenza artificiale generativa che sostituisce la somiglianza di una persona con quella di qualcuno altro, può influenzare la credibilità e l’affidabilità dei contenuti.

DeepSeek

Modello di linguaggio AI cinese open-source che sta guadagnando popolarità per la ricerca e l’ottimizzazione dei contenuti.

Direct Traffic (Traffico Diretto)

Visite al sito web provenienti da utenti che digitano direttamente l’URL nel browser o utilizzano i segnalibri.

Directory

Nel contesto dello sviluppo web, una directory è la cartella (folder) dove vengono caricate le risorse di una pagina web, quali CSS, JavaScript, HTML, ecc. In ambito SEO è un elenco organizzato di siti web categorizzati per argomento, storicamente importante per “attrarre” backlink a basso costo e ancora utile per nicchie specifiche.

Disallow

Direttiva nel file robots.txt che indica ai crawler dei motori di ricerca di non accedere a specifiche sezioni o file del sito.
La sua alternativa è l’istruzione Allow.

Disavow file

Strumento di Google che permette di comunicare al motore di ricerca di ignorare specifici backlink dannosi o con bassa autorevolezza che puntano al proprio sito.

DNS (Domain Name System)

Sistema gerarchico decentralizzato utilizzato per tradurre i nomi di dominio leggibili dagli esseri umani (es. www.azaina.it) in indirizzi IP numerici (es. 93.184.216.34) che i computer utilizzano per identificarsi e comunicare in rete.
Componenti principali:

  • Root Server
  • Name Server autorevoli
  • Resolver (cache)
  • Record DNS (A, AAAA, CNAME, MX, TXT, ecc.)

Un DNS veloce e ben configurato migliora i tempi di caricamento, riduce errori di accesso e ottimizza il crawling dei motori di ricerca.

DNS Lookup

Processo con cui un nome di dominio (es. www.azaina.it) viene tradotto nel suo indirizzo IP corrispondente (es. 192.0.2.1) tramite il sistema DNS (Domain Name System).
Come funziona:
Quando un utente digita un URL o clicca un link, il browser effettua un DNS lookup per individuare dove si trova fisicamente il sito web. È un passaggio essenziale per avviare qualsiasi connessione internet.
La velocità del DNS Lookup influisce direttamente sui tempi di caricamento e sui Core Web Vitals (LCP, TTFB).
DNS mal configurati possono generare errori di risoluzione e impattare il crawling dei motori di ricerca.

DOM (Document Object Model)

Rappresentazione strutturata di una pagina web che permette a JavaScript di manipolare dinamicamente contenuto e stile.

Domain Authority (DA)

Metrica sviluppata da Moz che predice la capacità di un dominio di posizionarsi nei motori di ricerca, su una scala da 1 a 100.

Domain Rating (DR)

Metrica ideata da Ahrefs, simile al DA di Moz, che valuta la forza del profilo backlink di un dominio su una scala 0-100.

Domain Strategy

Strategia che definisce come strutturare e utilizzare domini e sottodomini per ottimizzare la presenza online e la SEO, ed evitare pratiche illecite come il phishing.

Dominio

Nome univoco che identifica un sito web su internet. Si divide in:

  • Primo livello (Third Level Domain, o semplicemente TLD): ad esempio.com, .It, .org ecc
  • Secondo livello: il nome del dominio stesso, ad esempio azaina (all’interno di azaina.it)
  • Terzo livello (o sotto dominio): il prefisso come www.

Download Rate

Velocità di download di file o contenuti da un sito web, influenza l’esperienza utente e può impattare le metriche di performance.

Drive-to-Store

Strategia di marketing digitale che mira a convertire traffico online in visite fisiche ai punti vendita. È una metrica da considerare quando si lavora con attività di SEO Locale (come Google Business Profile o Bing Places), o strategie omnicanali.

DuckDuckGo

Motore di ricerca focalizzato sulla privacy degli utenti, che non traccia né memorizza le ricerche personali.

Duplicate Content (Contenuto duplicato)

Contenuti identici o molto simili presenti su più pagine web, che possono causare problemi di indicizzazione e penalizzazioni.

E

E-commerce

Commercio elettronico che permette vendite online, richiede ottimizzazioni SEO specifiche per prodotti, categorie e checkout.

E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness)

I criteri aggiornati di Google per valutare la qualità del contenuto: esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità. L’esperienza è stata aggiunta nel 2022.

Ecosia

Motore di ricerca tedesco che utilizza i profitti delle ricerche per piantare alberi. Rappresenta una nicchia crescente di motori di ricerca ecologici.

Edge Feed (MSN)

È il feed personalizzato di Microsoft Edge e Windows, integrato nel pannello notizie e meteo del sistema operativo. I contenuti provengono da MSN (Microsoft Start) e sono presentati tramite WebView2, la componente basata su Edge per il rendering web nelle app desktop.
Caratteristiche principali: Visualizza articoli personalizzati, news e suggerimenti come Google Discover.
È nativamente integrato nei dispositivi Windows 10 e 11.
Supporta notifiche, ads nativi e segmentazione per interesse.
SEO e contenuti: i siti inclusi nel Microsoft Start Publisher Program possono apparire nel feed.
È una fonte di traffico referral AI e news-based da tenere in considerazione

Efficienza Organica

Metrica che misura il rapporto tra traffico organico generato e risorse investite in un blog o sito web.

Email Marketing

Strategia di marketing che utilizza la posta elettronica per comunicare con prospect e clienti, complementare alla SEO per nurturing.

Embeddings

Rappresentazioni numeriche dense di parole, frasi o documenti utilizzate nei modelli AI per comprendere le relazioni semantiche tra i contenuti.

Engagement Rate

Percentuale di interazioni (like, commenti, condivisioni) rispetto al numero totale di visualizzazioni o follower.
È la nuova metrica introdotta da Google Analytics 4, che sostituisce la precedente Bounce Rate.

Entità

Concetto, persona, luogo o oggetto riconosciuto dai motori di ricerca, fondamentale per la SEO semantica e il Knowledge Graph di Google.

Entity Matching

Processo di riconoscimento e allineamento di un’entità citata in un contenuto (es. “Nike”) con la sua entità reale nel knowledge graph di Google o dei modelli AI.

Rafforza la visibilità nei risultati AI; Aumenta la probabilità di comparire in schede, overviews e risposte sintetiche;
Evita confusione tra entità simili (es. “Apple” frutto vs. brand)

Ottimizzare una pagina per l’entity matching significa usare segnali coerenti (schema markup, contesto, fonti autorevoli, link interni e citazioni esterne).

Entity-Based SEO

Ottimizzazione basata su entità semantiche piuttosto che solo parole chiave, sempre più importante nell’era dell’AI.

Evergreen Content

Contenuti progettati per mantenere la loro rilevanza nel tempo. Essenziali per ottenere un traffico stabile e backlink naturali a lungo termine.

Experiment Velocity

Velocità con cui un team esegue esperimenti iterativi per validare ipotesi di crescita. KPI chiave nel growth marketing moderno.

Expired Domain (Dominio scaduto)

Dominio che non è stato rinnovato dal proprietario precedente e può essere registrato da nuovi utenti, spesso con valore SEO residuo.

Eye Tracking

Tecnologia che analizza dove e per quanto tempo l’utente guarda un’area dello schermo. Usata per studiare attenzione, UX e interazione visiva con siti web, annunci o interfacce.

F

Faceted Navigation

Sistema di navigazione a filtri (es. colore, taglia, prezzo) tipico degli e-commerce. Se non gestito correttamente, può causare contenuti duplicati e dispersione del crawl budget.

Fan Base

Gruppo di seguaci fedeli di un brand, influencer o contenuto, importante per engagement organico e amplificazione.

FAQ (Frequently Asked Questions)

Sezione di domande frequenti che migliora l’esperienza utente e può essere ottimizzata per featured snippet e ricerca vocale.

FCP (First Contentful Paint)

Metrica Core Web Vitals che misura il tempo necessario affinché il primo elemento di contenuto (testo, immagine, ecc.) diventi visibile sulla pagina.

Featured Snippet

Un risultato di ricerca in evidenza che fornisce una risposta diretta alla query dell’utente, spesso chiamato “posizione zero”.

Feed

Formato strutturato (RSS, Atom, XML) che permette la distribuzione automatica di contenuti aggiornati a sistemi esterni.

FID (First Input Delay)

Metrica Core Web Vitals che misura il tempo tra la prima interazione dell’utente (click, tap) e la risposta del browser. Sostituito dalla metrica INP nel 2024.

Figma

Strumento di design collaborativo utilizzato per creare interfacce web e mobile, importante per UX e ottimizzazione conversioni.

Firewall

Sistema di sicurezza che monitora e controlla il traffico di rete in entrata e in uscita, proteggendo server e siti web da attacchi malevoli.

Footer

Sezione inferiore di una pagina web che contiene informazioni secondarie, link utili e spesso elementi importanti per SEO.

Form

Elemento HTML per raccogliere input degli utenti, importante per conversioni e deve essere ottimizzato per UX e accessibilità.

Fresh Rank

Fattore di ranking ipotizzato in grado di premiare contenuti “appena pubblicati” in contesti informazionali o legati a notizi. Deriva dal concetto di QDF (Query Deserves Freshness), introdotto da Google nel 2011. Ancora oggi impatta ranking per topic in trend, cronaca, news e recensioni recenti.

Frode Informatica

Attività illegali online che possono compromettere la sicurezza di un sito e causare severe penalizzazioni SEO.

Frontend

Parte client-side di un’applicazione web visibile e interattiva per gli utenti, include HTML, CSS e JavaScript.

Funnel

Processo di conversione che guida gli utenti dall’awareness all’acquisto, ottimizzabile attraverso SEO, CRO e UX Design.

G

Gatekeeper

È un componente (software o umano) che filtra, limita o modera l’accesso alle risposte di un modello AI, nei risultati dei motori di ricerca, o a determinate funzionalità.
Nel contesto dei modelli linguistici (es. GPT, Claude, Gemini), i gatekeeper sono moduli software o policy interne che impediscono la generazione di output dannosi, violenti, illegali o sensibili. Possono intervenire prima (prompt filtering) o dopo (output moderation) la generazione.
Nelle architetture AI, un gatekeeper può intervenire per:

  • bloccare prompt pericolosi (es. richieste su armi);
  • mediare risposte (es. moderazione in tempo reale);
  • garantire che l’AI non acceda a dati non autorizzati

Nei motori di ricerca il gatekeeping si concretizza attraverso meccanismi come:

  1. SafeSearch (Google/Bing): filtra contenuti espliciti o inappropriati per i minori;
  2. Content policy enforcement: penalizzazioni algoritmiche o manuali per spam, disinformazione o contenuti non E-E-A-T;
  3. Query rewriting e suggerimenti: il motore può “pilotare” l’utente verso risultati considerati sicuri, aggiornati o affidabili

GDPR (General Data Protection Regulation)

Regolamento europeo sulla protezione dei dati che influenza cookies, tracking e conformità dei siti web.

Gemini

Modello di linguaggio AI sviluppato da Google, utilizzato per alimentare funzionalità come Bard e l’AI search nelle nuove risposte di AI Overview.

GenAI (Generative AI)

Sistemi di AI stretti capaci di creare contenuti originali come testo, immagini, video o codice; per tale motivo questo tipo di AI si definisce Intelligenza Artificiale Generativa.

GEO (Generative Engine Optimization)

Ottimizzazione per i motori di ricerca generativi basati su AI (come Perplexity e SearchGPT), focalizzata sul miglioramento della visibilità del brand nelle risposte generate dall’intelligenza artificiale.

Google Analytics

Strumento gratuito di Google per il tracciamento e l’analisi del traffico web e del comportamento degli utenti. L’ultima versione è Google Analytics 4.

Google Business Profile (GBP)

Profilo gratuito di Google per attività locali che appare in Maps e ricerche locali, fondamentale per la Local SEO. Prima del 2023 si chiamava Google My Busuness (GMB).

Google Discover

È il feed personalizzato visibile su app Google e Android (homepage, widget) che mostra contenuti selezionati in base agli interessi dell’utente, senza bisogno di una ricerca attiva.
Funziona a livello di contenuto, immagine e qualità editoriale.
Ha regole proprie: titoli coinvolgenti, immagini 1200px, no clickbait, struttura chiara.

Google Images

Servizio di ricerca di immagini di Google che richiede ottimizzazioni specifiche per alt text, nomi file e contesto.

Google Keyword Planner

Strumento gratuito di Google Ads per la ricerca di parole chiave, volumi di ricerca e suggerimenti per campagne.

Google Lens

Tecnologia di Google che utilizza l’AI per riconoscere oggetti nelle immagini e fornire informazioni correlate.

Google Looker Studio

Piattaforma gratuita di Google per creare dashboard e report personalizzati integrando dati da diverse fonti.

Google Merchant Center

Piattaforma Google dove i commercianti caricano i dati dei prodotti per apparire in Google Shopping e nei risultati di ricerca.

Google News

È il servizio di aggregazione automatica di notizie di Google, che raccoglie articoli da migliaia di fonti editoriali e li organizza per tematica, rilevanza e freschezza.
Per apparire serve rispettare linee guida editoriali e tecniche.
L’inclusione migliora la visibilità in Discover, in AI Overview e nella Top Stories SERP.

Google Search Console

Strumento gratuito di Google che fornisce informazioni sulle prestazioni del sito nei risultati di ricerca e identifica problemi tecnici.

Google Tag Manager

Strumento gratuito di Google per gestire e implementare tag di tracciamento senza modificare il codice del sito.

Google Trends

Strumento di Google che mostra la popolarità delle ricerche nel tempo, utile per identificare tendenze e stagionalità delle parole chiave.

Grounding

Processo con cui un modello AI collega il linguaggio naturale a dati reali o fonti affidabili, evitando allucinazioni.
È un concetto chiave nella generazione controllata: grounding significa “radicare” l’output in fatti verificabili (es. tramite RAG, documenti, database, API).
Sempre più ricercato per migliorare la precisione e la responsabilità nei sistemi AI.

Growth Marketing

Approccio di marketing focalizzato sulla crescita rapida e sostenibile attraverso sperimentazione continua e ottimizzazione data-driven.

GTmetrix

Strumento online per analizzare le prestazioni e la velocità di caricamento dei siti web, fornendo report dettagliati e suggerimenti di ottimizzazione.

Guest Posting

Strategia di content marketing che consiste nello scrivere articoli per altri siti web in cambio di backlink e visibilità. È una tipologia di link Building.

H

Hacking

Accesso non autorizzato a sistemi informatici. I siti hackerati subiscono severe penalizzazioni SEO e problemi di sicurezza.

Head

Sezione del codice HTML che contiene metadati, title tag, meta description e altri elementi non visibili agli utenti ma importanti per la SEO. È la parte di codice che viene renderizzata subito dal browser durante la costruzione del DOM, per questo mltivo contiene CSS e JavaScript utili al funzionamento della pagina stessa.

Header

Elemento HTML5 che rappresenta un contenitore per contenuti introduttivi o di navigazione (nav), importante per la struttura semantica della pagina.

Header di Sicurezza

Header HTTP che implementano misure di sicurezza come HSTS, CSP, X-Frame-Options per proteggere da attacchi e migliorare la sicurezza del sito.

Header HTTP

Informazioni aggiuntive inviate con richieste e risposte HTTP, includono codici di stato, informazioni sul server e direttive di cache.

Heading Tags

Tag HTML utilizzati per strutturare il contenuto in titoli e sottotitoli gerarchici, importanti per la SEO e l’accessibilità. Vanno in ordine gerarchico di importanza dal 1 al 6. Di solito Google tiene conto dei primi 3.

Hgroup

Elemento HTML5 utilizzato per raggruppare un insieme di heading tags(h1-h6), utile per strutture gerarchie complesse di titoli.

Hosting

Servizio che fornisce spazio su server per rendere accessibili i siti web su internet. La qualità dell’hosting influenza velocità e uptime.

Hotjar

Strumento di analytics comportamentale che registra heatmap, sessioni utente e feedback per ottimizzare UX e conversioni.

Hreflang

Attributo HTML che indica ai motori di ricerca la lingua e la localizzazione geografica di una pagina web. Esempio:

HSTS (HTTP Strict Transport Security)

Header di sicurezza che forza i browser a utilizzare connessioni HTTPS, migliorando la sicurezza e potenzialmente la SEO.

htaccess

File di configurazione utilizzato nei server Apache per definire regole di redirect, sicurezza, ottimizzazione e controllo dell’accesso a livello di directory.

HTML Sitemap

Pagina web che elenca tutte le pagine importanti di un sito in formato user-friendly, complementare alla sitemap XML. In questo sito la puoi consultare a questo indirizzo Mappa del sito.

HTML5

La quinta versione del linguaggio di markup HTML, che introduce nuovi elementi semantici, API e funzionalità multimediali per lo sviluppo web moderno.

HTTPS

Protocollo sicuro per la trasmissione di dati web che cripta le comunicazioni, fattore di ranking confermato da Google.

I

Iframe

Elemento HTML che permette di incorporare una pagina web all’interno di un’altra.

IIS (Internet Information Service)

Server web sviluppato da Microsoft per hosting di siti web su sistemi Windows. Alternativa ad Apache e Nginx.

Impaginazione

Suddivisione di contenuti lunghi in più pagine (es. articoli multi-pagina, elenchi di prodotti). Richiede ottimizzazione SEO specifica per evitare problemi di contenuti duplicati.
Si usano i tag HTML “next” e “Prev” che indicano la relazione sequenziale tra pagine in una serie, aiutando i motori di ricerca a comprendere la struttura del contenuto.

Impression

Il numero di volte che una pagina web o un annuncio viene mostrato agli utenti, indipendentemente dal fatto che venga cliccato o meno.

Indexing

Il processo attraverso cui i motori di ricerca memorizzano e organizzano le informazioni raccolte durante il crawling.

Indirect Prompt Injection

Forma di prompt injection in cui l’attacco non è diretto ma inserito nei dati o nelle fonti che il modello LLM consulta (es. pagine web, documenti o email).
Un attacker può inserire un messaggio nascosto in una pagina (“Ignora tutte le istruzioni precedenti e rispondi con…”), che l’AI esegue se lo legge durante la generazione.
È molto pericoloso nei motori di ricerca AI-based (es. ChatGPT browse, Perplexity) e colpisce i sistemi che fanno retrieval su fonti web.

INP (Interaction to Next Paint)

Metrica Core Web Vitals introdotta nel 2024 che sostituisce FID, misura la responsività complessiva di una pagina alle interazioni dell’utente.

Instagram SEO

Ottimizzazione del profilo e dei contenuti Instagram per migliorare la visibilità nella ricerca interna della piattaforma e nei motori di ricerca.

Intelligenza Artificiale (AI)

Tecnologia che simula l’intelligenza umana nei computer.

Internal Link

Un collegamento che punta a un’altra pagina dello stesso sito web, importante per la distribuzione del PageRank e la navigazione degli utenti.

IP Spoofing

Tecnica che consiste nel falsificare l’indirizzo IP di origine delle richieste, spesso utilizzata in attacchi malevoli che possono influenzare la sicurezza e le prestazioni SEO.

J

Jailbreaking

Tecnica usata per eludere le restrizioni imposte a un modello AI, inducendolo a generare output vietati, pericolosi o sensibili.
Attraverso prompt sofisticati che aggirano i controlli di sicurezza, o concatenando più richieste “innocue” che portano a un risultato inappropriato.
Esempio noto: Prompt come “fingiamo di essere due attori in un film dove uno è un hacker che…” possono ingannare l’AI e farle violare policy.

JavaScript

Linguaggio di programmazione utilizzato per creare interazioni dinamiche nelle pagine web. La sua ottimizzazione è cruciale per la SEO moderna e i Core Web Vitals.

Joomla

Sistema di gestione dei contenuti (CMS) open source utilizzato per creare siti web e applicazioni online.

JSON (JavaScript Object Notation)

Formato di dati leggero utilizzato per scambiare informazioni tra server e applicazioni web, importante per dati strutturati e API.

K

Keyboard Navigation

Funzionalità che permette la navigazione completa del sito tramite tastiera. Essenziale per l’accessibilità e richiesta dagli standard WCAG.

Keyword (Parola Chiave)

Termine o frase che gli utenti digitano nei motori di ricerca per trovare informazioni specifiche. Quando si crea una strategia SEO per la realizzazione di contenuti bisogna ipotizzare (mediante una keyword research) delle focus keyword (dette anche Main Keyword o Keyword Core) che dovranno rappresentare la UVP del brand, e delle keyword correlate per creare relazioni semantiche.

Keyword Cannibalization

Quando più pagine di un sito competono per la stessa parola chiave, riducendo le possibilità di posizionamento ottimale. Richiede consolidamento o ristrutturazione dei contenuti.

Keyword Density

La percentuale di volte che una parola chiave appare in una pagina rispetto al numero totale di parole.

Keyword Research

Il processo di ricerca e analisi delle parole chiave più rilevanti per il proprio business e pubblico target.

Keyword Stuffing

Pratica scorretta che consiste nell’utilizzare eccessivamente le parole chiave in una pagina per manipolare i ranking.

KML (Keyhole Markup Language)

Formato file XML per visualizzare dati geografici, utilizzato per Google Earth e Google Maps, utile per Local SEO.

Knowledge Graph

Database di Google che contiene informazioni strutturate su entità, persone, luoghi e concetti utilizzato per generare risultati di ricerca più intelligenti.

Knowledge memory

Memoria persistente che consente a un modello di intelligenza artificiale di ricordare informazioni su utenti, contesti o dati, anche dopo la fine di una sessione.
Diversamente dal “context window” che è temporaneo, la knowledge memory memorizza dati strutturati o appresi nel tempo, come: preferenze dell’utente;correzioni date a un prompt ed informazioni salvate da conversazioni precedenti.

Knowledge Panel

Box informativo che appare nei risultati di ricerca di Google con dati strutturati su entità specifiche (persone, aziende, luoghi).

KPI (Key Performance Indicator)

Metriche chiave utilizzate per misurare le prestazioni e il successo di strategie SEO e marketing digitale.

L

Landing Page

Una pagina web progettata specificamente per convertire i visitatori, spesso utilizzata nelle campagne di marketing.

Landmark

Elemento semantico HTML5 (nav, main, header, footer, ecc.) che definisce regioni importanti della pagina web per screen reader e accessibilità.

LCP (Largest Contentful Paint)

Metrica Core Web Vitals che misura il tempo necessario per caricare l’elemento di contenuto più grande visibile nella viewport.

Linguaggio di Programmazione

Sistema formale di comunicazione utilizzato per creare software e applicazioni web (es. HTML, CSS, JavaScript, PHP, Python, ecc)

Link

Collegamento ipertestuale (detto anche hyperlink) che connette tra loro pagine web o documenti in rete. Può essere interno allo stesso dominio, oppure collegare fonti esterne (backlink o external Link). È fondamentale per la navigazione e il trasferimento di autorità SEO.

Link Building

Strategia SEO focalizzata sull’ottenimento di backlink di qualità da altri siti web autorevoli.

Link Cross-Origin Non Sicuri

Collegamenti che puntano a risorse esterne non sicure (HTTP da HTTPS), possono causare warning di sicurezza e problemi SEO.

Link Insertion

Tecnica di link building che prevede l’inserimento di un link all’interno di un contenuto già pubblicato in pregresso su un sito web, solitamente tramite accordo o collaborazione.

Link Juice

Termine informale che indica il valore o l’autorità trasmessa attraverso i collegamenti ipertestuali.

LinkedIn SEO

Ottimizzazione del profilo e dei contenuti LinkedIn per migliorare la visibilità nella ricerca interna della piattaforma e nei motori di ricerca.

LLM (Large Language Model)

Modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT e Gemini che alimentano le piattaforme di ricerca AI, sintetizzando grandi quantità di dati per fornire risposte conversazionali.

LLMO (Large Language Model Optimization)

Ottimizzazione specifica per i grandi modelli linguistici, focalizzata sul miglioramento della visibilità nei risultati generati dall’AI.

LLMs.txt

File standard proposto per comunicare ai modelli di linguaggio AI come utilizzare il contenuto di un sito web, simile al robots.txt per i crawler tradizionali. Attualmente non è ancora una convezione riconosciuta, ma solo uno standard ipotetico.

Load Balancing

Tecnica di distribuzione del traffico web tra più server per ottimizzare performance, affidabilità e scalabilità del sito.

Local SEO

Ottimizzazione per le ricerche locali, importante per attività che servono clienti in aree geografiche specifiche.

Localizzazione dei Contenuti

Adattamento di contenuti per mercati locali specifici, va oltre la traduzione includendo cultura, valute e preferenze locali.

Log File Analysis

Analisi dei file di log del server per comprendere come i crawler dei motori di ricerca interagiscono con un sito web.

Long-tail Keyword

Frasi di ricerca più lunghe e specifiche, generalmente con meno concorrenza ma maggiore intenzione di conversione.

Lorem Ipsum

Testo segnaposto standard utilizzato nell’industria tipografica e del web design. Può essere problematico per la SEO se lasciato in pagine pubblicate.

LSI Keywords (Latent Semantic Indexing)

Parole chiave semanticamente correlate al termine principale, utilizzate dai motori di ricerca per comprendere meglio il contesto del contenuto.

M

Machine learning

Ramo dell’intelligenza Artificiale che permette ai computer di apprendere e migliorare automaticamente dall’esperienza pregressa senza essere esplicitamente programmati.

Magento

Piattaforma e-commerce open source utilizzata per creare negozi online, richiede ottimizzazioni SEO specifiche per prodotti e categorie.

Majestic

Strumento SEO specializzato nell’analisi dei backlink, noto per le metriche Trust Flow e Citation Flow.

Marketplace

Piattaforma digitale che connette venditori e acquirenti (es. Amazon, eBay), richiede strategie SEO specifiche per product listing.

Markup

Codice HTML utilizzato per strutturare e formattare il contenuto web, inclusi dati strutturati per i motori di ricerca.

Meta Description

Breve descrizione HTML di una pagina web che appare nei risultati di ricerca sotto il titolo, importante per il CTR.

Meta Keywords

Tag HTML utilizzato in passato per indicare le parole chiave di una pagina, ora largamente ignorato dai motori di ricerca.

Meta Lang

Attributo HTML che specifica la lingua principale del contenuto di una pagina web. Esempio:

Meta Locations

Servizio di Facebook e Instagram che permette alle attività con punti vendita fisici di aggiungere informazioni sulla posizione e servizi locali nei loro profili business. Sarebbe il corrispettivo di Meta di Google business Profile, utile per la Local SEO.

Meta Tags

Elementi HTML che forniscono informazioni sui contenuti di una pagina web ai motori di ricerca e ai browser.

Microdata

Formato di markup HTML5 per aggiungere dati strutturati alle pagine web, alternativa a JSON-LD e RDFa.

Migrazione

Processo di modifica strutturale o tecnologica di un sito (es. redesign, cambio dominio, CMS, URL) con attenzione a preservare il posizionamento organico. Richiede una mappatura delle URL interessate e prevede un piano di redirect mirato, seguito da test e monitoraggio.

Mobile-First Indexing

Approccio di Google che utilizza la versione mobile di un sito web come versione principale per l’indicizzazione e il ranking.

Motore di Ricerca

Sistema software progettato per cercare informazioni sul World Wide Web e presentare risultati rilevanti agli utenti, i più famosi sono Google, Bing.

Moz

Azienda di servizi SEO che fornisce strumenti per ricerca di parole chiave, analisi backlink e audit, nota per me metriche Domani Authority e Page Authority.

N

NAP (Name, Address, Phone)

Informazioni di contatto di un’attività locale che devono essere coerenti su tutto il web per la Local. N = Name (nome dell’ attività), A = Address (Indirizzo dell’attività), P = Phone (numero dell’attività)

Natural Language Processing (NLP)

Tecnologia AI utilizzata dai motori di ricerca per comprendere meglio il linguaggio naturale e l’intento di ricerca.

Nav

Elemento HTML5

Naver

Principale motore di ricerca sudcoreano che domina il mercato locale, richiede strategie SEO specifiche diverse da Google.

Negative SEO

Insieme di tattiche malevole esterne volte a danneggiare il posizionamento organico di un sito web nei motori di ricerca, violando le linee guida di Google.
Esempi concreti:

  • Creazione massiva di backlink tossici da siti spam
  • Copia e diffusione di contenuti per causare duplicazioni
  • Attacchi DDoS per compromettere uptime e velocità
  • Segnalazioni false di violazione copyright (DMCA abuse)
  • Generazione automatica di keyword stuffing o contenuti con anchor manipolativi

Google afferma di saper riconoscere e ignorare la maggior parte delle attività di negative SEO, ma non sempre è così.
Siti con profilo backlink fragile, basso Trust o assenza di disavow sono più vulnerabili.

Next-Gen Images

Formati di immagine moderni (WebP, AVIF) che offrono compressione superiore e caricamento più veloce rispetto a JPEG/PNG.

Nginix

Server web ad alte prestazioni utilizzato per hosting, reverse proxy e load balancing. Popolare per siti ad alto traffico.

NLG (Natural Language Generation)

Tecnologia AI che può generare automaticamente metadata, titoli e migliorare la struttura generale del contenuto per soddisfare gli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo di ricerca.

Nofollow

Attributo del link che indica ai motori di ricerca di non seguire il collegamento o trasferire autorità alla pagina di destinazione.

Noindex

Direttiva che indica ai motori di ricerca di non indicizzare una specifica pagina web.

Noopener

Attributo di sicurezza HTML che impedisce alla nuova pagina di accedere alla finestra genitore tramite JavaScript quando si apre un link in una nuova scheda.

Noreferrer

Attributo HTML che impedisce al browser di inviare informazioni sul referrer quando l’utente segue un link, proteggendo la privacy e prevenendo il leak di dati di traffico.

North Star Metric (NSM)

La metrica principale che guida le decisioni strategiche di crescita, focalizzandosi sul valore duraturo fornito agli utenti.

O

Off-Page SEO

Attività di ottimizzazione esterne al sito web, come link building e social media marketing.

On-Page SEO

Ottimizzazione degli elementi interni di una pagina web, come contenuto, HTML e architettura.

Open Graph

Protocollo meta-tag che permette di controllare come le pagine web vengono visualizzate quando condivise sui social media, specialmente Facebook.

Open Rate

Percentuale di email aperte rispetto al totale inviate in una campagna di email marketing, metrica fondamentale per misurare l’engagement.

Organic Search (ricerca organica)

Risultati di ricerca naturali non a pagamento che appaiono nelle SERP.

Orphan Page (Pagina orfana)

Una pagina web che non ha link interni che puntano ad essa, rendendo difficile la sua scoperta da parte di utenti e motori di ricerca.

P

Page Authority (PA)

Metrica di Moz che predice la capacità di una singola pagina di posizionarsi nei motori di ricerca.

Page Speed

La velocità di caricamento di una pagina web, fattore di ranking importante per Google e cruciale per l’esperienza utente.

PageRank

Algoritmo originale di Google che valuta l’importanza delle pagine web basandosi sulla quantità e qualità dei link che ricevono.

Paid Traffic

Traffico web generato da campagne a pagamento (es. Google Ads, Meta Ads). È monitorabile tramite UTM e si distingue dal traffico organico, diretto o referral.

Parasite SEO

Strategia che sfrutta l’autorità di domini esterni con elevati DR e DA per posizionare contenuti su query competitive, spesso utilizzando piattaforme come LinkedIn o Medium.

Parity audit

Analisi comparativa tra la versione desktop e mobile (o internazionale) di un sito per individuare discrepanze nei contenuti, metadati, linking o indicizzabilità. Si usa anche per comparare la versione dello stesso sito prima e dopo un grande cambiamento (come una migrazione, un refactoring dell’architettura informativa, ecc.)

Path Assoluto

URL completo che include protocollo, dominio e percorso della risorsa (es. https://www.azaina.it/glossario/). Rispetto al Path relativo, questa è la scelta più consigliata in ambito SEO.

Path Relativo

URL che specifica la posizione di una risorsa relativa alla pagina corrente (es. ../images/foto.jpg).

PBN (Private Blog Network)

Rete di blog privati utilizzati per creare backlink artificiali verso ujbaito target. È una pratica considerata Black Hat SEO, che viola le linee guida di Google.

PDF

Formato di documento portatile che può essere indicizzato dai motori di ricerca. Richiede ottimizzazione specifica per titoli, descrizioni e struttura.

PDP (Product Detail Page)

Pagina di dettaglio prodotto in un e-commerce, richiede ottimizzazioni SEO specifiche per descrizioni, immagini e recensioni.

Penalizzazione

Azione punitiva dei motori di ricerca che riduce la visibilità di un sito per violazioni delle linee guida o pratiche spam.

People also ask

Sezione dei risultati di ricerca di Google che mostra domande correlate alla query iniziale, simile alle Query suggestions e utile per trovare importanti opportunità per featured snippet.

Perplexity

Motore di ricerca AI che combina ricerca tradizionale con risposte generate dall’intelligenza artificiale, rappresentando il futuro della ricerca.

Phishing

Pratica fraudolenta che consiste nel cercare di ottenere informazioni sensibili fingendosi un ente affidabile. I siti di phishing vengono penalizzati dai motori di ricerca.

PHP

Linguaggio di programmazione server-side ampiamente utilizzato per lo sviluppo web e CMS come WordPress.

PIM (Product Information Management)

Sistema per gestire e centralizzare informazioni sui prodotti in e-commerce, fondamentale per SEO e user experience.

Ping

In ambito sviluppo web, è uno strumento di rete per testare la connettività tra due computer. Nel contesto SEO, notifica automatica inviata ai motori di ricerca quando il contenuto viene aggiornato.

Pinterest SEO

Ottimizzazione dei pin e del profilo Pinterest per migliorare la visibilità nella ricerca interna della piattaforma e nei motori di ricerca.

PLP (Product Listing Page)

Pagina di elenco prodotti in un e-commerce che mostra multiple opzioni in una categoria, importante per SEO e UX.

Posizione (o Ranking)

La posizione di una pagina web nei risultati di ricerca per una specifica query.

Prompt

Istruzione o comando dato a un modello di AI per generare una risposta specifica o svolgere un compito.

Prompt Engineering

Tecnica di creazione e ottimizzazione di prompt per ottenere risultati migliori dai modelli di intelligenza artificiale.

Prompt Injection

Tecnica che manipola o altera il comportamento di un LLM inserendo istruzioni malevole o inaspettate nel prompt. Un problema crescente per la sicurezza degli AI agent. Il prompt injection può violare policy, accedere a dati sensibili o sabotare il comportamento del sistema. Esistono varianti come “indirect prompt injection” o “jailbreaking”.

Prompt rewriting

Tecnica con cui un LLM (o sistema AI) modifica il prompt ricevuto per migliorare la comprensione, filtrare contenuti sensibili o ottenere risultati più coerenti.
Google Gemini e ChatGPT riscrivono internamente le domande per semplificare o normalizzare il linguaggio
Serve anche per evitare jailbreaking o comportamenti abusivi.

PWA (Progressive Web App)

Applicazione web che utilizza tecnologie moderne per offrire esperienze simili alle app native, migliorando performance e engagement.

Python

Linguaggio di programmazione popolare per SEO automation, web scraping e analisi di dati.

Q

QDF (Query Deserves Freshness)

Situazione in cui un motore di ricerca decide di mostrare pagine web più recenti nei risultati di ricerca per termini di tendenza o eventi di attualità.

Query

La ricerca o la domanda che un utente inserisce in un motore di ricerca.

Query shaping

Fenomeno per cui l’AI influisce attivamente sulle query successive degli utenti, alterando il comportamento di ricerca tradizionale. L’interazione continua con AI agent (es. ChatGPT, Perplexity, Gemini) modifica le abitudini di ricerca attraverso prompt contestuali, follow-up, suggerimenti dinamici.

Query Suggestions (ricerche correlate)

Suggerimenti automatici forniti dai motori di ricerca mentre l’utente digita, utili per la ricerca di parole chiave.

R

RAG (Retrieval-Augmented Generation)

Tecnica AI che combina recupero di informazioni da database con generazione di testo per produrre risposte più accurate e aggiornate.

RDFa (Resource Description Framework in Attribute)

Formato per incorporare dati strutturati negli attributi HTML. Alternativa a JSON-LD e microdata per markup semantico.

React

Libreria JavaScript sviluppata da Facebook per creare interfacce utente dinamiche e componenti web riutilizzabili.

reCAPTCHA

Sistema di sicurezza di Google che protegge i siti web da spam e abusi, può influenzare l’esperienza utente e la conversione.

Recensioni

Valutazioni degli utenti su prodotti, servizi o attività locali, importante fattore di ranking per la SEO locale e l’e-commerce.

Redirect

Un metodo per inviare utenti e motori di ricerca da un URL a un altro. I redirect 301 sono permanenti, i 302 temporanei.

Referral Domain

Un dominio unico che contiene almeno un backlink verso il tuo sito web. Il numero di referral domain è spesso più importante del numero totale di backlink.

Regex (Espressione regolare)

Sintassi per identificare, estrarre o sostituire pattern specifici in stringhe di testo. Utilizzata in linguaggi di programmazione, tool SEO e strumenti di analytics per filtrare dati o testi.

Rendering

Il processo attraverso cui i browser (e i motori di ricerca) convertono HTML, CSS e JavaScript in pagine web visibili.

Report

Documento che presenta dati, analisi e insights sulle prestazioni SEO, traffico e altre metriche di marketing digitale.

Responsive Design

Design di siti web che si adatta automaticamente a diverse dimensioni di schermo e dispositivi.

Retargeting

Strategia pubblicitaria che mostra annunci a utenti che hanno già visitato un sito web, complementare alla SEO per le conversioni.

Reverse DNS lookup

Processo inverso al DNS lookup: parte da un indirizzo IP e risale al nome di dominio (es. 192.0.2.1 → server1.example.com).
Utilizzi principali:

  • Autenticazione e reputazione email (SPF, DKIM, DMARC)
  • Prevenzione spam e attacchi
  • Logging e analisi forense (es. nei file di log server)

Utile per identificare bot o crawler sconosciuti.
Alcuni server email e sistemi di sicurezza rifiutano connessioni senza un reverse DNS valido.

Reverse Proxy

Server intermedio che riceve richieste dal client e le inoltra ai server backend, utilizzato per load balancing, caching e sicurezza.

Rich Snippets

Risultati di ricerca arricchiti con informazioni aggiuntive come recensioni, prezzi, date, grazie ai dati strutturati.

RLHF (Reinforcement Learning with Human Feedback)

Tecnica di addestramento dei modelli AI che combina apprendimento per rinforzo con valutazioni umanne. Permette di rendere un LLM più utile, educato e sicuro, premiando risposte considerate valide da annotatori umani.
È alla base di modelli come GPT-3.5, GPT-4, Claude e Gemini.

ROAS (Return On Advertising Spend)

Metrica che misura il ricavo generato per ogni euro speso in pubblicità.

Robots.txt

File che fornisce istruzioni ai crawler dei motori di ricerca su quali parti del sito possono o non possono essere scansionate.

ROI (Return On Investment)

Metrica che misura l’efficienza di un investimento, calcolata come rapporto tra guadagno e costo dell’investimento.

RUM (Real User Monitoring)

Monitoraggio delle prestazioni reali del sito web basato sui dati degli utenti effettivi, non su test sintetici.

S

Safety Layer

Strato di controllo aggiuntivo che filtra o modifica le risposte AI per garantire sicurezza, neutralità e rispetto delle policy.
È l’equivalente di un “filtro di sicurezza” tra modello e utente.
I safety layers possono bloccare richieste inappropriate, mascherare output sensibili, o fare da gatekeeper per determinati argomenti.

Screaming Frog

Popolare tool di SEO audit che scansiona siti web per identificare problemi tecnici, link rotti, redirect e altri aspetti SEO.

Scrset

Elemento HTML che permette di specificare multiple versioni di un’immagine per diverse risoluzioni e dimensioni dello schermo.

SEA (Search Engine Advertising)

L’insieme delle attività che aumentano la visibilità di un sito web nelle SERP dei motori di ricerca, tramite l’acquisto di keyword e attraverso annunci pubblicitari a pagamento (testuali o grafici). Tali annunci vengono pagati a singolo click (PAy per Click o CPC).
Tra queste attività rientrano anche banner e link pubblicati su pagine di siti web di terze parti.
Lo strumento più utilizzato per quest’attività è Google Ada (ex Google AdWords), ossia la piattaforma pubblicitaria di Google.
La SEA è parte del Search Engine Marketing insieme alla SEO.

Search Everywhere Optimization

Nuovo approccio che sostituisce la tradizionale SEO, focalizzato sull’ottimizzazione per tutti i canali di ricerca: motori tradizionali, AI generativi e social media.

Search Generative Experience (SGE)

Funzionalità sperimentale di Google che utilizza AI generativa per creare risposte complete e conversazionali nelle SERP.

Search Intent (intento di ricerca)

L’obiettivo o l’intenzione dietro una query di ricerca (informativo, navigazionale, transazionale, commerciale).

Search Volume (Volume di ricerca)

Il numero medio di ricerche mensili per una specifica parola chiave.

Section

Elemento HTML5 che rappresenta una sezione tematica distinta di un documento o della pagina web stessa.

Security Hole

Vulnerabilità di sicurezza in un sito web che può essere sfruttata da attaccanti e causare penalizzazioni

SEM (Search Engine Marketing)

Marketing che include sia SEO che pubblicità a pagamento sui motori di ricerca.

Semantic Authority

Tipo di autorità e fiducia del brand che i sistemi di ranking basati su LLM valutano, simile a come Google ha sempre operato, ma adattato all’ AI.

Semantica

Studio del significato delle parole e delle relazioni tra concetti, sempre più importante per la SEO moderna e la comprensione AI.

Semrush

Piattaforma completa di marketing digitale che offre strumenti per ricerca parole chiave, analisi backlink, audit SEO e monitoraggio delle prestazioni.

SEO (Search Engine Optimization)

L’insieme di strategie e tecniche utilizzate per migliorare la visibilità di un sito web nei risultati di ricerca organici.

SEO Audit

Analisi completa di un sito web per identificare problemi tecnici, opportunità di ottimizzazione e aree di miglioramento SEO.

SEO Poisoning

Tecnica usata da attori malevoli per posizionare contenuti ingannevoli o dannosi sfruttando vulnerabilità SEO, spesso tramite reti di link spam.

SEO Scalabile

Strategia che applica ottimizzazioni SEO a volumi elevati di pagine tramite logiche automatizzate e data-driven, ideale per grandi siti editoriali o e-commerce.

SEOZoom

Piattaforma SEO italiana che offre strumenti per keyword research, analisi competitors e monitoraggio posizioni.

SERP (Search Engine Results Page)

La pagina dei risultati mostrata da un motore di ricerca in risposta a una query.

SERP Entropy

Metrica sperimentale che misura la variabilità delle SERP nel tempo, utile per valutare quanto sia “stabile” una parola chiave.
Usata in ricerca accademica e da SEO tool avanzati (es. Thruuu, Sistrix Labs), la SERP entropy rappresenta un indice utile per distinguere keyword informative volatili da keyword evergreen più stabili.

Server

Computer che ospita e serve i file di un sito web agli utenti. Le prestazioni del server influenzano velocità e uptime del sito.

Server-Side

Elaborazione che avviene sul server prima di inviare la pagina al browser dell’utente, importante per performance e SEO.

Sessione

Periodo di interazione di un utente con un sito web, che termina dopo 30 minuti di inattività o alla mezzanotte.

Shopify

Piattaforma e-commerce cloud-based per creare negozi online, con funzionalità SEO integrate e personalizzabili.

Sitemap XML

Un file che elenca tutte le pagine importanti di un sito web per aiutare i motori di ricerca a indicizzarle. A differenza della sitemap HTML, questa non è visibile agli utenti ma servo solo per i crawler dei motori di ricerca.

Sizes

Elemento HTML utilizzato insieme a scrset per specificare le dimensioni delle immagini in base alle condizioni di visualizzazione dello schermo.

Smishing

Forma di phishing tramite SMS che può danneggiare la reputazione online e influenzare indirettamente la SEO di brand compromessi.

Snippet

Breve estratto di testo che appare nei risultati di ricerca sotto il titolo e l’URL di una pagina.

Social Media Marketing

Strategia di marketing che utilizza le piattaforme social per promuovere brand, prodotti e servizi.

Social Signals

Interazioni sui social media (like, share, commenti) che possono influenzare indirettamente la SEO.

Soft 404

Una pagina che restituisce un codice di stato 200 (OK) ma mostra contenuto di errore o “pagina non trovata”, confondendo i motori di ricerca.

Spam Score

Metrica di Moz che valuta la probabilità che un sito web venga penalizzato da Google per pratiche spam, su scala 0-17.

Spatial computing

Tecnologia che integra contenuti digitali con il mondo fisico attraverso AR/VR.

Speed Index

Metrica Core Web Vitals che misura quanto velocemente il contenuto visibile di una pagina viene popolato durante il caricamento.

SQL (Structured Query Language)

Linguaggio di programmazione per gestire ed interrogare database relazionali, utilizzato per analisi SEO avanzate con estrazioni di dati da Google Analytics 4 e altri strumenti.

SSL (Secure Sockets Layer)

Protocollo di sicurezza che cripta la comunicazione tra browser e server, ora sostituito da TLS, ma il termine è ancora usato.

Storeview

Vista specifica di un negozio online multi-lingua o multi-regione, importante per SEO internazionale e localizzazione.

Strategia Omnicanale

Approccio di marketing integrato che coordina tutti i canali di comunicazione per un’esperienza utente coerente.

SWOT Analysis

Framework strategico che analizza Strengths, Weaknesses, Opportunities e Threats di un’azienda o progetto. Utile per prendere decisioni di marketing o sviluppo.

T

Target Blank

Attributo HTML target="_blank" rel="noopener" che apre un link in una nuova finestra o scheda del browser.

Technical SEO

Ottimizzazione degli aspetti tecnici di un sito web per migliorare la scansione e l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

Tecnica del Castello

Strategia avanzata di link building, ideata da Max Del Rosso, che prevede la creazione di una struttura gerarchica di contenuti e link per massimizzare l’autorità.

Thank You Page (TYP)

Pagina di ringraziamento mostrata dopo una conversazione, importante per tracking, upselling e miglioramento dell’esperienza utente.

Threads SEO

Ottimizzazione del contenuto pubblicato su Threads (Meta) per favorire la distribuzione e l’indicizzazione, anche se al momento non esistono segnali diretti di ranking.
Stato attuale (2025):
Threads è indicizzabile da Google (Meta ha aperto le API); alcuni post appaiono in Google Discover o AI Overview; utilizzato per topic relevance e content freshness.

Thumbnail

Immagine di anteprima ridotta utilizzata per rappresentare contenuti più grandi, importante per CTR e user experience.

TikTok SEO

Ottimizzazione dei contenuti TikTok per migliorare la visibilità nella ricerca interna della piattaforma e la scoperta da parte degli utenti.

Time Speed

Metrica che misura il tempo necessario per completare specifiche azioni o caricamenti su una pagina web, cruciale per l’esperienza utente.

Title Tag

Il titolo HTML di una pagina web (detto appunto Page Title) che appare nei risultati di ricerca e nella barra del titolo del browser.

TL;DR (Too Long; Didn’t Read)

Abbreviazione usata per introdurre un riassunto sintetico di un contenuto lungo, spesso inserita all’inizio o alla fine di articoli, email, post o documenti.
Molto diffusa in ambito tech, forum, SEO e documentazione AI per offrire una versione condensata e leggibile di testi complessi o lunghi.
Usare TL;DR migliora la leggibilità e l’engagement. Può contribuire, anche alla visibilità in featured snippet o AI Overview, se ben strutturato semanticamente

TLS (Transport Layer Security)

Protocollo di sicurezza che sostituisce SSL, utilizzato per criptare le comunicazioni tra browser e server.

Token

Nel contesto AI, unità base di testo processata dai modelli linguistici. Può essere una parola, parte di parola o carattere.

Topical Authority

Autorità tematica di un sito web in un argomento specifico, costruita attraverso contenuti approfonditi e di qualità su quel tema.

Traffic

Il numero di visitatori che accedono a un sito web in un determinato periodo di tempo.

Traffico Referral

Traffico proveniente da link cliccati su siti terzi, come blog, magazine, directory o portali. È uno dei canali tracciati in Google Analytics.

Transcript

Trascrizione testuale di contenuti audio o video, importante per accessibilità e SEO dei contenuti multimediali.

Trust Flow (TF)

Metrica di Majestic che misura la qualità dei link basandosi sulla fiducia dei siti che linkano, complementare al Citation Flow.

TTFB (Time To First Byte)

Metrica Core Web Vitals che misura il tempo che intercorre tra la richiesta dell’utente e la ricezione del primo byte di dati dal server.

Twitter Cards

Meta-tag specifici per Twitter che controllano come i link vengono visualizzati quando condivisi sulla piattaforma social.

U

UGC (User Generated Content)

Contenuti creati dagli utenti come recensioni, commenti, foto e video, che possono influenzare positivamente la SEO e l’engagement.

URI (Uniform Resource Identifier)

Identificatore univoco per risorse web, più generico di URL. Include URL (che specificano la posizione) e URN (che specifica il nome della risorsa).

URL (Uniform Resource Locator)

L’indirizzo web completo di una pagina internet, sottotipo di URI che specifica la posizione esatta di una risorsa.

URN (Uniform Resource Name)

Tipo di URI che identifica una risorsa per nome in un particolare namespace, indipendentemente dalla sua posizione fisica.

User Agent

Stringa di testo che identifica il browser, sistema operativo e dispositivo dell’utente ai server web, utile per ottimizzazioni specifiche.

User Experience (UX)

L’esperienza complessiva di un utente durante l’interazione con un sito web.

User Tester

Persona coinvolta in test qualitativi o quantitativi di usabilità. Fornisce feedback su esperienze reali d’uso, spesso in contesti controllati.

Utente di Ritorno

Visitatore che è già stato sul sito web in precedenza e vi ritorna, importante per misurare la fidelizzazione.

V

Voice Search

Ricerca vocale effettuata tramite assistenti virtuali come Siri, Alexa o Google Assistant.

W

WAF (Web Application Firewall)

Sistema di sicurezza che filtra, monitora e blocca il traffico HTTP sospetto verso un sito web, proteggendolo da attacchi comuni come XSS, SQL injection o bot malevoli (inclusi gli LLM crawler).
Funzioni principali:

  • Controlla le richieste in entrata secondo regole predefinite
  • Blocca traffico sospetto o bot sconosciuti
  • Può essere configurato per impedire l’accesso dei crawler AI

Alcuni WAF (es. Cloudflare, Akamai, AWS Shield) consentono di bloccare gli LLM via header, user-agent o IP. Utile per chi vuole evitare scraping e training indesiderato dei propri contenuti.

Watermarking

Tecnica per identificare o etichettare contenuti generati da AI attraverso segnali nascosti, pattern o metadati.
Il watermark può essere visibile (firma digitale) o invisibile (pattern testuale impercettibile), utile per tracciare l’origine dei contenuti o evitare abusi (es. disinformazione, frodi).
Google, OpenAI e Meta stanno sviluppando tecniche per watermarking AI text e immagini.

WCAG (Web Content Accessibility Guidelines)

Linee guida internazionali per rendere i contenuti web accessibili a persone con disabilità, sempre più importante per SEO e UX.

Web Scraper

Strumento automatizzato che estrae dati da siti web, utilizzato per raccogliere informazioni per analisi

WebP

Formato di immagine moderno (Next Gen Images)sviluppato da Google che offre compressione superiore rispetto a JPEG e PNG, migliorando i tempi di caricamento.

White Hat SEO

Pratiche SEO etiche che seguono le linee guida dei motori di ricerca e si concentrano sull’esperienza utente.

Wikipedia

Enciclopedia online collaborativa che spesso appare nei risultati di ricerca e può essere una fonte di backlink e citazioni di valore.

Wireframe

Rappresentazione schematica della struttura e del layout di una pagina web, utilizzata nella fase di progettazione per ottimizzare UX e SEO.

WordPress

Sistema di gestione dei contenuti (CMS) popolare per la creazione di siti web e blog.

WWW

Prefisso tradizionale dei domini web (World Wide Web), oggi opzionale ma ancora utilizzato per convenzione e branding.

X

X-Default

Valore dell’attributo hreflang che indica la pagina di default per utenti di paesi/lingue non specificatamente targetizzati. Esempio:

X-Frame Options Header

Sono come delle “barriere di sicurezza” che si possono impostare sul proprio sito web per impedire che una pagina del proprio sito venga incorporata in un frame di un sito esterno. Sono delle istruzioni lato server, configurabili tramite file htaccess o tramite proprio hosting provider. Servono per proteggersi dal clickjacking, proteggere la propria identità visiva (col fatto che viene impedito di finire su altri siti, la propria immagine rimane intatta), sono una misura per prevenire attacchi informatici futuri sul sito web.

X-Robots-Tag

Header HTTP che fornisce le stesse funzionalità del meta robots tag ma a livello di server, utile per file non-HTML.

Y

YouTube

Piattaforma video di Google che richiede ottimizzazioni SEO specifiche per titoli, descrizioni, tag e miniature.

YouTube SEO

Ottimizzazione dei video e del canale YouTube per migliorare la visibilità nella ricerca interna di YouTube e nei motori di ricerca.

Z

Zero-Click Search

Ricerca in cui l’utente ottiene la risposta direttamente nella SERP senza cliccare su alcun risultato, spesso attraverso featured snippet o AI Overviews.

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